La luce ci consente di identifi care meglio gli oggetti nello spazio, poiché mediante colori e ombre riusciamo a percepirne la consistenza, le dimensioni e la disposizione reciproca. Nelle rappresentazioni grafi che (proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva) l’ombra, generata dalla luce e dagli oggetti sui piani dell’ambiente circostante, fornisce un valido elemento di comprensione del disegno, accentuandone la chiarezza e dando corpo e sostanza agli elementi volumetrici disegnati. A tale scopo si è formulata una vera e propria teoria delle ombre.
La luce può essere naturale (generata dal sole) o artificiale, quando è prodotta da una candela, un fuoco o una lampada: ciò può creare interessanti effetti di penombra, controluce, rifl essi, ben evidenziati dagli artisti nei loro quadri. Nella rappresentazione grafi ca è più opportuno considerare solo la collocazione e la forma della sorgente luminosa. Per quanto riguarda la collocazione consideriamo le seguenti tipologie: a. sorgente posta all’infi nito (per tutte le rappresentazioni grafi che); b. sorgente luminosa a distanza fi nita (solo per la prospettiva).